Associazione Promozione Sociale Benevento


mer 29-05-2024 18:37:14 n.274, di Elide Apice

C'era una volta in libreria ...

Ultimo appuntamento per il laboratorio di lettura dedicato ai bambini e alle bambine e condotto da Tiziana Iannelli


Si conclude il ciclo di incontri si letture per bambini e bambine.
L' ultimo racconto è stato fantastico perché fantastica è Tiziana Iannelli che ha pensato a una storia di folletti e ogni folletto era uno dei bimbi alle prese con la conquista delle sfere magiche.
Poi un libro in omaggio (rigorosamente scelto tra quelli che ci sono stati donati) selezionato in base alla personalità dei bimbi e delle bimbe e per ognuno di loro una dedica personalizzata.
Infine un altro dono, un segnalibro realizzato da EresArtist gioielli che ha riprodotto esattamente il logo del nostro progetto. Grazie, sono commossa, davvero tanto ... è bello sapere che siamo riusciti a realizzare un sogno.
Promuovere la lettura attraverso pagine e giochi ed essere coese e unite nel raggiungere un obiettivo!
Grazie, Tiziana, un lavoro immenso fatto con amore che è valore aggiunto alla nostra associazione Culture e Letture aps
E, come sempre, grazie a Antonella Barbarossa e  a Francesca D'Alessandro che mettono a disposizione spazio, tempo e cuore alla Libreria Barbarossa.





















Qui il fantastico racconto di Tiziana Iannelli

C’era una volta una ragazza che doveva affrontare un viaggio molto speciale, ma aveva anche tanta paura. Decise allora di affidarsi a due potenti maghe, Antonella e Francesca, che avevano il potere enorme di far viaggiare la fantasia. Le trovò sedute sopra un grande divano rosso. “Devi andare nella terra degli spiriti magici”, le dissero con una sola voce, “ ed entrare in ogni capanna, parlare con ogni abitante e farti dare un dono da ciascuno di loro. Solo alla fine potrai cominciare il tuo viaggio.”
Partì con una piccola sacca, un mantello per ripararsi dal freddo, e tanta paura nella testa. 
 
Entrò nella prima capanna. Uno splendido folletto con due grandi occhi neri e due ciuffi rosa, la guardò negli occhi, sorrise e le disse “ Ti dono la poesia, la magia delle parole, il saper usare le giuste frasi. Saper usare le parole però è un’arma potente. Ricordati: con le parole puoi rendere felici gli altri o ferirli. Quindi ragiona sempre su quello che stai per dire, e usa sempre le parole per esprimere le tue emozioni.” Le diede una piccola sfera luminosa, la ragazza la mise nella sacca e uscì.
 
Nella seconda capanna c’era un folletto sorridente, con due fossette irresistibili. Due codini boccolosi e una spruzzatina di lentiggini su un nasino carino! “Ti dono la forza di imparare ad essere se stessi, la capacità di non arrenderti e la consapevolezza del tuo valore. Ma fai attenzione a non confondere mai la consapevolezza con la superbia, per essere sempre gentile.” Anche questo folletto lel diede una sfera, che la ragazza mise nella sacca, ed uscì.
 
Nella terza capanna c’erano due fratelli, molto diversi da loro. Il folletto più grande aveva degli occhi vispi e vivaci, la più piccola invece, una cascata di capelli rossi. Era un po’ più timida, ma la stessa vivacità egli occhioni! Cominciò a parlare il più grande. “Ti dono l’allegria, la voglia di sorridere e di essere allegra. Ma attenzione, l’allegria non deve fare di te una persona che pensa solo divertirsi. Devi essere capace di essere allegra ma senza esagerare. E se esageri, ridi, ridi sempre!”
“ti dono la timidezza”, disse a seconda; “che ti farà fare un passo indietro quando devi stare attenta a non esagerare. “ Anche loro le donarono due sfere luminose, le prese ed uscì.
 
Nella quarta capanna trovò un folletto che all’inizio sembrava serio serio, ma un sorrisino all’angolo della bocca la fece rilassare. “Ti dono la testardaggine, che ti farà sempre portare a termine i tuoi compiti e le tue missioni. Ma attenzione, non usarla mai per fare i capricci. Usala con intelligenza e vedrai che ti aiuterà tanto. Se sarai testarda riuscirai a vincere le tue battaglie. Ma dovrai essere anche umile, e capire quali combattere e quali no!” Un’altra sfera luminosa…
 
Nella quinta, capelli biondi e sorrisi! “Ti dono la determinazione. La tua volontà è un forte motore. Pesta i piedi di fronte alle ingiustizie, ma non esagerare mai. Difendi i deboli e aiuta chi ha bisogno, ma non frati fregare dalle persone! ” Ecco, un’altra sfera!
Sesta capanna, e un visino sorridente l’accolse ! “Ti dono il coraggio! Ti aiuterà ad avere paura, perché anche la paura serve nella vita. Avere coraggio è importante perché non solo ti salverà da tante situazioni, ma ti aiuterà a non avere timore nell’affrontare gli altri, in qualsiasi modo e per qualsiasi motivo. E anche la tua paura avrà coraggio, così che sarete amiche e non nemiche.” E anche lei le donò la sfera luminosa.
Nella settima capanna c’era un folletto molto carino, super sorridente! Non parlava lui, usava il pensiero! “Ti regalo la creatività” sentì lei nella sua mente, “la voglia di fare e di disegnare, con la fantasia e con i tuoi pensieri. Colorali con tutti i colori dell’arcobaleno, disegna mondi infiniti e personaggi fantastici. Ma attenzione! Non lasciare la tua mente a vagare nella fantasia. Rimani con i piedi per terra e le mani in tasca, e cammina fischiettando”. Un’altra sfera e andò.
 
Ottava capanna, un folletto con lunghi capelli ricci e un bel sorriso! “Ti dono il desiderio, il fuoco che alimenta tutto! La voglia di assaggiare cose nuove, di provare, di sperimentare, ma solo se ne hai voglia! Senza che nessuno ti debba costringere! Ma fai attenzione! Non esagerare mai, altrimenti non troverai mai la tua cosa preferita, che invece è importante” Ecco un’altra sfera!
Nona capanna. Un folletto dolcissimo la guardò con un bel sorriso. “Ti dono la dolcezza, per essere gentile e sorridente, per farti incantare da un tramonto o da un cucciolo dal naso umido! Potrai dire cose belle e carine a tutti, e ricorda che la dolcezza ti rende migliore. Ma attenzione! Devi essere anche tosta! No farti mai imbrogliare o prendere in giro” . Un’altra sfera! Ed uscì.
Nella decima capanna trovò un folletto molto carino, con i capelli neri neri! “Ti dono la gentilezza! Fanne buon uso! Dai abbracci e coccole a tutti quelli che ne hanno bisogno, ma soprattutto a chi invece bisogno non ne ha! Perché la gentilezza rende i cuori più belli e luminosi, portando pace a tutti! Ma attenzione, non far approfittare gli altri del tuo cuore buono!” Le donò la sfera e uscì.
Nell’undicesima capanna vide un folletto molto particolare. La capanna infatti, non aveva tetto! “Ti dono l’amore per la natura! Per tutti gli animale e le piante del mondo. Abbine sempre cura perché è la nostra casa! Divertiti all’aperto, annusa tutti i fiori, e ricorda che anche il fiore più brutto può avere il profumo più bello!” Prese la sfera ed uscì.
Nella dodicesima capanna c’era un gran bel folletto, con occhioni enormi e verdi! “Ti dono la capacità di ascoltare gli altri, di capire il loro umore e il loro cuore. Di vedere il buono negli altri, di riucire a farlo emergere. Ma soprattutto ti dono il potere di far sorridere tutti, il talento dell’empatia, una parola difficile che però significa tanto!” Ecco, un’altra sfera!
Tredicesima capanna, un folletto con un mantello rosso l’accolse alla porta. “Ti dono la curiosità, l’amore per la scoperta, per i viaggi e per il mondo. Che tu abbia sempre la fiamma del sapere dentro di te, la voglia di scoprire e di imparare cose nuove. Ma attenzione! Devi anche vivere e divertirti!” Un’altra sfera!
Prese la sacca piena di sfere, si sentiva molto meglio! Adesso aveva una gran forza dentro. Respirò, si incamminò e… suonò la sveglia! Era già ora di svegliarsi. Il sogno era stato bellissimo, ma adesso doveva alzarsi e preparare colazione, zaino, vestiti… e poi, quello stesso pomeriggio, avrebbe rivisto i suoi bambini meravigliosi: Giorgia, che sapeva utilizzare le parole come pochi bambini al mondo, Giulietta, che stava scoprendo la consapevolezza del suo valore, Nicholas e il suo sorriso allegro, Chloe e il suo sorriso un po’ più timido, Sophia e la sua testa dura, che la renderà una donna fantastica in futuro, Miriam e la sua determinazione senza ombre, Roberta e il suo coraggio indomito e indomabile, Giuseppe e la sua creatività, Alessia e il fuoco mai spento che ha dentro, Sofia e il suo sorriso dolce, Giulia Anna e la sua gentilezza soave, Giorgia e la sua voglia distare all’aperto a respirare aria pura, la sua piccola Chloe e il suo talento nel far sorridere gli altri, Giulio e la sua innata curiosità… ok, si disse alzandosi. Cominciamo!

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